Come raccontare in poche righe le meraviglie e l’incanto di un viaggio in Provenza? La creativa Lucia Cammarota ci racconta del suo magico viaggio fra i colori e i profumi della provenza.

Quest’estate sono stata in Provenza con mio marito ed è stato uno di quei viaggi che lasciano il segno e il desiderio di tornarci ancora, perché ogni angolo di questa terra è una meraviglia di inesauribile bellezza.

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Photo credit: viaggi.nanopress.com

Le atmosfere della Provenza ti restano dentro e una volta tornati a casa si sente il desiderio di ricreare qualcosa di quelle stesse atmosfere! Insomma, un paradiso per tutti i creativi e per gli artisti! E’ una terra ricchissima di spunti creativi; sia che si tratti dei colori e delle forme della sua natura o delle molteplici opere dell’uomo, è impossibile non riceverne suggestioni e ispirazioni.

E’ con questo intento che provo, attraverso descrizioni e immagini, a prolungare e a condividere alcune delle suggestioni che ho ricevuto nel visitarla.

Tra i luoghi che più mi hanno affascinato in questo viaggio ci sono i villaggi arroccati, o come dicono i francesi, i villages perché. La loro bellezza la si coglie subito, arrivando dalle strade tortuose che offrono panorami spettacolari e la si assapora passeggiando per le viuzze accarezzate dalla calda luce del giorno, Antiche case in pietra, porte e finestre colorate, il gorgogliare delle fontane nelle piazzette, il frinire delle cicale, le botteghe e i negozi, i caffè all’aperto… la bellezza qui ti circonda, ti avvolge, ti consola.

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Scelgo la foto delle ninfee per iniziare il mio racconto: mi piace molto, mi ricorda il famoso quadro di Monet. La Provenza, non a caso, è stata fonte di ispirazione per tanti artisti che vi hanno soggiornato e l’hanno amata: Cézanne, Van Gogh, Monet, Renoir, Picasso, Matisse per citare alcuni dei nomi più noti.

Queste ninfee le ho fotografate nel castello di Lourmarin, in posizione dominante su un delizioso villaggio; i campi di girasole, la luce tersa, le viuzze caratteristiche, i caffè all’ombra di grandi platani, le botteghe e i negozi regalano al visitatore grande serenità e profondo senso di armonia.

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A pochi chilometri di distanza da Lourmarin, sempre nello splendido Parco Naturale del Luberon, meritano una visita Gordes e Bonnieux due dei tanti caratteristici villages perché. 

bonieux e gordes

Photo credit: www.theluberon.com   –  Lucia Cammarota

Un altro village perché da non perdere assolutamente è Les Baux de Provence. Sono stata letteralmente conquistata da questo borgo appoggiato su candide rocce inframmezzate dal verde della vegetazione. Ho visitato l’imponente castello in rovina, che tra l’altro ospita, lungo il percorso che si snoda al suo interno, deliziose botteghe e negozietti. La vista che si gode da qui è meravigliosa!

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Photo credit: luthienthe.tumblr.com  –  Lucia Cammarota

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Un altro tipico village perché medievale è St Paul deVence, luogo romantico, meta di celebri personaggi del cinema e della cultura, amata da pittori e artigiani, che qui hanno le loro gallerie d’arte e le loro botteghe artigiane nelle quali sarà difficile non perdersi.

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Ti sei immerso nel sogno di partire a visitare questi bellissimo posti?

Ti racconto il resto del viaggio… nel prossimo articolo!

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Lucia è la referente dei corsi  per il Lazio, per tutte le info CLICCA QUI